Percorsi di Catechesi

Primo anno Comunione

Al centro del percorso ci sarà l’accoglienza dei bambini, la scoperta del dono di essere figli di Dio, grazie a Gesù che si è fatto piccolo come noi. Ricordare il nostro battesimo è ricordarsi di questi grandi doni.

Secondo anno comunione

Attraverso un maggior ascolto della Parola di Dio, il secondo anno farà conoscere Gesù ai bambini per farli diventare suoi discepoli. La confessione sarà la scoperta del perdono che ci rialza e ci rimette in cammino dietro a Gesù quando ci accorgiamo di sbagliare.

Comunione

Una tappa fondamentale
Il sacramento della prima comunione rappresenta un passo importantissimo nella vita di ogni persona credente. Per i bambini si tratta del primo, vero incontro con Gesù, il momento in cui ricevono il suo corpo e il suo sangue. Dopo la consacrazione, attraverso la transustanziazione, ovvero la trasformazione del pane nella sostanza del corpo, l’ostia diviene il vero corpo di Cristo. Per riceverla i fedeli devono essere nel cosiddetto stato di grazia, ovvero senza coscienza di peccato mortale.

Papa Francesco ha recentemente sottolineato la straordinaria importanza di questo passaggio. “La Comunione è la sorgente della vita stessa della Chiesa. E’ da essa che scaturisce ogni autentico cammino di fede, di comunione e di testimonianza”. Per i bambini si tratta del primo, consapevole momento di contatto con la vita di fede.

Primo anno Cresima

Questo percorso sarà all'insegna della scoperta dello Spirito Santo. È il dono che ci fa diventare sempre più testimoni del Gesù che abbiamo imparato a conoscere e a seguire.

Cresima

Qual è il vero significato della cresima?
Per spiegare il vero significato della cresima vogliamo prendere in prestito le parole di Papa Francesco. Chi meglio di lui può aiutarci a comprendere l’importanza di questo sacramento?

La cresima si lega al battesimo in modo indissolubile. Confermazione, battesimo ed eucaristia “formano un unico evento salvifico, nel quale veniamo inseriti in Gesù Cristo morto e risorto e diventiamo nuove creature e membra della Chiesa. Ecco perché in origine questi tre sacramenti si celebravano in un unico momento, al termine del cammino catecumenale, che era normalmente nella Veglia Pasquale. Così veniva suggellato il percorso di formazione e di graduale inserimento nella comunità cristiana che poteva durare anche alcuni anni. Si faceva passo per passo, per arrivare al battesimo, poi alla cresima e all’eucaristia”.

Il suo nome, confermazione, “ci ricorda che questo apporta una crescita della grazia battesimale: ci unisce più saldamente a Cristo; porta a compimento il nostro legame con la Chiesa; ci accorda una speciale forza dello Spirito Santo per diffondere e difendere la fede, per confessare il nome di Cristo e per non vergognarci mai della sua croce”.

Papa Francesco continua dicendo: “Per questo è importante avere cura che i nostri bambini, i nostri ragazzi abbiano questo sacramento. Tutti noi abbiamo cura che siano battezzati: e questo è buono! Ma forse non abbiamo tanta cura che ricevano la cresima: restano a metà cammino”.
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